Sì, lo so, Inside Out non è una novità. Il primo film è uscito nel 2015, e il secondo è arrivato quest’anno, nel 2024. Ma c’è qualcosa di magico nel rivedere un classico durante le vacanze, specialmente con i propri figli. Quest’anno, ho deciso di rivivere la magia del primo film con mio figlio – che ora è abbastanza grande da comprenderlo meglio – e finalmente abbiamo guardato insieme il tanto atteso sequel.

Il risultato? Risate, lacrime (ciao, Bing Bong 😭) e una serie di riflessioni che solo la Pixar riesce a stimolare, trasformando una storia apparentemente semplice in una lezione di vita profonda.

Di cosa parlano i film?

Inside Out ci porta nella mente di Riley, una bambina di 11 anni che affronta un grande cambiamento: trasferirsi con la famiglia dal Minnesota a San Francisco. Al centro della storia ci sono le sue emozioni: Gioia, Tristezza, Paura, Rabbia e Disgusto, che guidano le sue reazioni e gestiscono i suoi ricordi dal “Quartier Generale”.

Nel primo film, tutto si complica quando Gioia e Tristezza si perdono nel labirinto della memoria a lungo termine, lasciando Rabbia, Paura e Disgusto al comando. Il risultato è un viaggio emozionante che ci insegna l’importanza di tutte le emozioni – sì, anche quelle difficili come la Tristezza, che spesso cerchiamo di evitare ma che è fondamentale per crescere e connetterci agli altri.

Con il secondo film, Riley è cresciuta. Ora ha 15 anni ed è alle prese con la turbolenta adolescenza. Questo significa non solo nuovi problemi, ma anche nuove emozioni al Quartier Generale. Tra queste, incontriamo Ansia, che aggiunge un tocco di confusione (ma anche protezione), e Curiosità, che rappresenta l’energia esplorativa tipica di questa fase.

Punti di forza

  • Un approccio educativo e psicologico: Inside Out è apprezzato dagli esperti per la sua capacità di spiegare concetti complessi, come memoria, emozioni e crescita personale, in modo semplice e accessibile. È una lezione di psicologia per tutte le età.
  • Adatto a grandi e piccoli: Il primo film è perfetto per i bambini, aiutandoli a capire e accettare le loro emozioni. Il secondo, invece, parla direttamente anche agli adolescenti (e ai genitori!), affrontando la confusione emotiva tipica dell’età.
  • Un design visivo straordinario: Dalle isole della personalità al treno dei pensieri, ogni dettaglio del mondo interno di Riley è un capolavoro creativo. La Pixar riesce a rendere tangibili concetti astratti in modo incredibilmente brillante.
  • Un mix perfetto di umorismo e profondità: Personaggi come Rabbia e Disgusto regalano momenti di puro divertimento, mentre Tristezza e Gioia ci toccano il cuore.

Punti deboli

  • Un sequel meno innovativo: Sebbene Inside Out 2 sia un ottimo film, non ha lo stesso impatto rivoluzionario del primo. La novità e la sorpresa che hanno reso il primo film così speciale sono difficili da replicare.
  • Una narrazione più complessa nel secondo film: La trama del sequel, con l’introduzione di nuove emozioni e un ritmo più frammentato, potrebbe risultare meno comprensibile per i bambini più piccoli.

Inside Out è perfetto per una serata in famiglia. Il primo film è consigliato per bambini dai 7 anni in su, mentre il secondo, con la sua maggiore complessità emotiva, è ideale per adolescenti e adulti. Entrambi, però, offrono lezioni universali che tutti possono apprezzare.

Rivedere Inside Out 1 e guardare per la prima volta il secondo capitolo è stato come fare un viaggio dentro me stessa, oltre che condividere un momento speciale con mio figlio. Questi film ci ricordano che tutte le emozioni hanno un valore, anche quelle che vorremmo evitare.

Se non li avete ancora visti, approfittate delle vacanze per tuffarvi in questo viaggio emozionale! E voi, quale emozione sta guidando il vostro “Quartier Generale” oggi?


Se questo post ti ha fatto viaggiare tra le emozioni di Inside Out e ti ha fatto scoprire qualcosa di nuovo (o semplicemente ti ha fatto dire “ciao Bing Bong” con una lacrima), perché non sostieni il mio lavoro? Grazie di cuore per essere parte di questo viaggio! 💖

10 risposte a “🎬Inside Out 1 e 2”

  1. Per quanto ci siano stati elementi che ho apprezzato nel secondo (come l’ansia) il primo rimane decisamente migliore in quanto riesce a equilibrare meglio i vari elementi che lo compongono, risultando un film educativo, d’intrattenimento e anche molto intelligente.

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    1. Sono totalmente d’accordo con te, il primo Inside Out ha quel mix perfetto di novità, equilibrio e profondità che è difficile replicare. Il sequel fa un buon lavoro nel portare avanti la storia (e l’Ansia è un’aggiunta geniale, ammettiamolo), ma manca un po’ quell’effetto “wow” del primo film

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  2. ciao! Intanto auguri seguo sempre! Una domanda ma l’uno dove lo potrei guardare? Su netflix o c’è un’altra piattaforma?

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    1. Ciao! Grazie per gli auguri😊! Per quanto riguarda Inside Out, al momento non è disponibile su Netflix. Puoi trovarlo in streaming su Disney+. Inoltre, è possibile noleggiarlo o acquistarlo su piattaforme come Apple TV e TimVision. Spero che queste informazioni ti siano utili e che tu possa goderti il film!

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  3. I tuoi post di emozioni ne regalano sempre tantissime.

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    1. Grazie! Mi fa davvero piacere sapere che le emozioni arrivano

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      1. Grazie a te per la risposta! Colgo l’occasione per consigliarti questi film: https://wwayne.wordpress.com/2024/12/31/i-10-film-piu-belli-che-ho-visto-nel-2024/

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  4. Visti col mio nipotino… hai ragione: il primo è molto più godibile del secondo!

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    1. Che bello che li hai visti col tuo nipotino! Il primo ha un posto speciale, vero? Il secondo è carino, ma manca un po’ quell’effetto “wow”

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