Ieri sera è stata serata cinema in casa con mio figlio, e abbiamo deciso di vedere Wallace & Gromit: Le Piume della Vendetta, ora disponibile su Netflix. Per chi non li conosce (impossibile, ma non si sa mai!), Wallace e Gromit sono una coppia iconica dell’animazione britannica in stop-motion. Wallace è un inventore un po’ imbranato e ingenuo, mentre Gromit, il suo cane, è il vero cervello della situazione — e praticamente sempre l’eroe delle loro avventure. La loro dinamica è il cuore della serie, che mescola umorismo, avventura e un’estetica artigianale davvero unica.
La trama:
In questa nuova avventura, uscita quasi 30 anni dopo l’indimenticabile I pantaloni sbagliati, torna Feathers McGraw, il pinguino più subdolo (e inquietantemente silenzioso) della storia del cinema. Mio figlio era incollato allo schermo! La trama è divertente e piena di colpi di scena: Feathers vuole usare le invenzioni di Wallace per realizzare un piano criminale su larga scala. Ovviamente, Gromit si accorge di tutto e si mette in moto per salvare la situazione — con una buona dose di disastri comici nel frattempo.
Alcune considerazioni:
Punti positivi? L’animazione è ancora impeccabile. È incredibile come il stop-motion riesca a mantenere quel fascino tattile e quasi magico. Inoltre, l’umorismo britannico è affilatissimo, pieno di giochi di parole e dettagli che fanno ridere sia i bambini che gli adulti. Confesso di aver riso forte in alcune scene, mentre mio figlio era affascinato dalle invenzioni assurde di Wallace.
D’altro canto, ho sentito la mancanza di un po’ più di innovazione nella trama. Il film è ottimo, ma in certi momenti sembra fare troppo affidamento sulla nostalgia, senza osare come facevano i corti classici. È divertente, sì, ma non dà quella sensazione di “wow, questo è nuovo” che avevano le prime storie.
Alla fine, Le Piume della Vendetta è un ottimo ritorno per Wallace e Gromit, soprattutto per chi, come me, ha un legame affettivo con i personaggi. È stato bellissimo presentare questa coppia a mio figlio e scoprire che certe cose attraversano davvero le generazioni. Spero solo che il prossimo film si permetta di rischiare un po’ di più.
Qualcuno l’ha già visto? Fatemi sapere cosa ne pensate!
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