📺 Disponibile su Mubi
📽️ Durata: 2h11

Sai quei film che sembrano sogni? Non nel senso di qualcosa di epico o spettacolare, ma quel tipo di sogno in cui cammini per una città sconosciuta, ascolti frammenti di conversazioni, senti il vento strano sul viso e all’improvviso ti rendi conto che è successo qualcosa di magico, ma nessuno sembra accorgersene? What Do We See When We Look at the Sky? è esattamente questo.

La Trama

All’inizio la storia sembra semplice: Lisa e Giorgi si innamorano a prima vista e si danno appuntamento per il giorno dopo. Ma poi succede qualcosa di inspiegabile — durante la notte, una sorta di incantesimo (o scherzo del destino?) li trasforma fisicamente, tanto che al mattino non si riconoscono più. Invece di cercarsi disperatamente, il film prende un’altra direzione: la vita continua, con o senza di loro.

Questo è un film sugli incontri e i mancati incontri, ma non nel modo classico. Non è la storia di un amore che lotta contro il destino, ma di come il mondo vada avanti, indifferente. Il calcio continua, i cani hanno i loro pensieri (sì, c’è una narrazione canina qui), e la città vive la sua routine. C’è qualcosa di malinconico in tutto questo, ma anche di poetico.

Stile e Regia

La regia di Alexandre Koberidze chiede una cosa allo spettatore: lasciarsi andare. Se non entri nell’atmosfera di una città georgiana in piena estate, con scene che si prendono il loro tempo, potresti trovarlo frustrante. Ma se ti abbandoni, il film diventa quasi ipnotico.

C’è un tocco di Apichatpong Weerasethakul (Zio Boonmee, Memoria), un’eco del cinema muto e una narrazione in voice-over che ti fa sentire come se stessi leggendo un racconto. Non ci sono spiegazioni, solo dettagli da osservare.

La mia esperienza di visione

Lo ammetto: a volte ho guardato l’orologio. Il ritmo è lento, e se non sei nel mood giusto, lo senti. Ma allo stesso tempo il film è onesto. Non vuole sedurti con colpi di scena o musica drammatica che ti spinge a provare emozioni. Ti chiede solo di osservare. E quando lo fai, può succedere qualcosa di magico.

Vale la pena?

Se ti piace un cinema contemplativo, che gioca con il realismo magico senza bisogno di spiegarlo, questo film potrebbe essere un’esperienza speciale. Ma va visto con il giusto spirito, senza aspettarsi risposte chiare.

In sintesi, What Do We See When We Look at the Sky? non è un film per tutti. Ma se è per te, rimarrà con te a lungo.

4 risposte a “What Do We See When We Look at the Sky?”

  1. Penso che questo tipo di storie ci aiuti a mettere in prospettiva le nostre vite: spesso ci sentiamo indispensabili, oberati da mille impegni che non possiamo permetterci di disattendere, ma la verità è che siamo solo piccoli ingranaggi in questo grande mondo…
    Grazie per la tua recensione, sempre lodevole, su questo film così interessante! 🤗

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    1. Hai proprio colto nel segno. Anche a me quel film ha fatto pensare a quanto a volte ci agitiamo per tenere tutto sotto controllo, come se tutto dipendesse da noi… e poi arriva una storia così, silenziosa ma potente, a ricordarti che il mondo va avanti comunque. E che forse, nel lasciar andare, c’è anche una forma di libertà. Grazie a te, davvero, per leggermi con tanta attenzione e per i tuoi pensieri sempre profondi 🧡

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      1. È un vero piacere. Grazie di cuore anche a te per apprezzare sempre il mio lavoro, specialmente le recensioni ❤️

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  2. Mubi? 🫣 Mi sa che devo mettermi un po’ in pari!

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