🎬 Disponibile su Netflix

Dopo la poesia di Klaus, avevo bisogno di qualcosa di più terreno.
Un Natale fatto di parenti, di chat familiari, di panettoni e bugie benintenzionate. Natale a tutti i costi è proprio questo: una commedia italiana che prende la festa più sacra del calendario e la mette davanti allo specchio della modernità, tra affetti, egoismi e illusioni di controllo.

Perché questo film

L’ho scelto perché racconta il lato comico (e un po’ crudele) del Natale di oggi.
Non ci sono elfi né miracoli, solo due genitori che vogliono disperatamente passare le feste con i figli adulti che ormai hanno altro da fare.
È una storia semplice, ma dentro ci scorre una riflessione sottile su quanto la famiglia, nel mondo contemporaneo, sia diventata un campo di battaglia affettuoso.

Trama

Anna (Angela Finocchiaro) e Carlo (Christian De Sica) sono una coppia di genitori soli, i figli sono grandi presi dal lavoro e dalle proprie vite.
Quando capiscono che nessuno verrà a casa per Natale, decidono di fingere di aver ereditato una grossa somma di denaro così, per vedere se almeno l’interesse economico li farà tornare.
Ovviamente, l’inganno funziona… fin troppo bene.
Tra regali costosi, rivalità familiari e una serie di malintesi esilaranti, il Natale diventa un piccolo caos organizzato.

Regia e stile

Giovanni Bognetti gira con un ritmo rapido e leggero, tipico della commedia italiana contemporanea, ma inserisce anche momenti più teneri, quasi malinconici.
La fotografia è calda, colorata, piena di luci domestiche, quella luminosità un po’ finta che conosciamo tutti, quando cerchiamo di rendere perfetta una festa che non lo è mai davvero.
Non è un film “d’autore”, ma conosce bene il suo pubblico: si muove tra la satira familiare e l’affetto sincero per i suoi personaggi.

Dal punto di vista sociologico, Natale a tutti i costi è interessante perché fotografa una generazione: genitori che non vogliono sentirsi “vecchi” e figli che non sanno più come stare in relazione con le proprie radici.
È una commedia, sì, ma dietro la risata si sente la malinconia del tempo che passa.

Temi e riflessioni

Il film mette in scena il bisogno di appartenenza e l’imbarazzo dei legami familiari nel XXI secolo.
In fondo, la bugia dei genitori non è cattiveria, è una richiesta d’amore, travestita da farsa. E il Natale diventa il palcoscenico perfetto per questa dinamica: tutti recitano, ma nessuno è davvero immune alla verità.

C’è anche un sottotesto economico curioso: l’illusione del denaro come forma di riconnessione, l’idea che “valiamo” di più se possiamo dare.
Bognetti lo racconta con ironia, ma il messaggio resta: la generosità più autentica non è quella che si compra.

Punti positivi

  • Angela Finocchiaro e Christian De Sica: coppia perfetta, con tempi comici impeccabili.
  • Sceneggiatura brillante, piena di situazioni riconoscibili (e imbarazzantemente vere).
  • Buon equilibrio tra ironia e sentimento, con momenti di reale tenerezza.
  • Un ritratto onesto della famiglia italiana di oggi — un po’ isterica, ma sempre viva.

Punti negativi

  • Alcune gag sono prevedibili, specie per chi conosce la commedia natalizia italiana.
  • Il ritmo, a tratti, sembra sacrificare l’approfondimento emotivo per la battuta. Ma in fondo, fa parte del gioco: il Natale raramente è profondo mentre succede, lo diventa solo dopo.

Perché guardarlo a Natale

Perché ci ricorda che il Natale non è fatto di perfezione, ma di tentativi.
Di inviti sbagliati, di bugie a fin di bene, di pranzi che iniziano male e finiscono in abbracci.
È una commedia che ride con la famiglia, non della famiglia.
E ci dice, con affetto tutto italiano, che a Natale nessuno vuole davvero stare da solo, anche se non lo ammette.

4 risposte a “Natale a tutti i costi (Giovanni Bognetti, Netflix, 2022)”

  1. Molto molto carino e piacevole da vedere! C’è anche il secondo, “Ricchi a tutti i costi”. A me in genere le commedie di questo tipo non piacciono, ma prendendolo come la commedia che è, mi è piaciuto molto 🙂

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    1. E guarda, la commedia non è nemmeno il mio genere preferito, ma questa mi è proprio piaciuta. Forse perché racconta il caos del Natale in modo sincero e un po’ affettuoso 😂 Ora che me l’hai detto voglio vedere anche “Ricchi a tutti i costi”

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      1. E’ carina, meno del primo film ma carina!

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  2. Non visto, proverò per Natale. Certo la commedia, quella anni 70 80 è tutta un’altra storia ma che dire ci si è adeguati a “questi tempi” : social mente non vedenti, pretenziosi e di fumose genti. Ciao

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